sono stupito dalla forza dei mercati: il recupero messo a segno ieri, che riporta gli indici Usa quasi sui massimi assoluti toccati il 2 gennaio va ben al di là di quanto avrei potuto aspettarmi. Nella notte il rally è cntinuato in Usa e in Asia, e stamattina il dax si trova sopra 13200. Il bund flette sotto 172, e l oro, che era arrivato a 1591 lunedi notte è ora 1567, 1.5% piu basso. Il petroilio da 64.8 di lunedi mattina è ora 62.80, circa -3% oggi martedi è l ultimo giorno del lutto nazionale indetto in iran per la morte di soleimani. Per inquadrare una possibilie risposta iraniana, ho trovato utile la lettura di questo articolo : la maggior parte delle research esclude il rischio di un esplosione di una guerra completa in medio oriente. Il regime iraniano è in difficoltà, la popolazione non è belligerante come viene fatto credere. Le sanzioni hanno depresso l economia, e l attuale regime non avrebbe la forza di reggere uno scontro totale contro gli Usa, a rischio di essere deposto. QUeste sono le considerazioni generali che probabilmente hanno portato al rapido riassorbimento e metabolizzazione dellassassinio di soleimani, lasciando uno strascico insignificante sui mercati finanziari. Se le rappresaglie si limiteranno a episodi di mini-guerriglia, e la risposta Usa resterà commisurata ai danni sofferti, probabilmente la risposta dei mercati è corretta. se invece la rappresaglia diventa piu intensa e coinvolgente, e la risposta Usa sarà sproporzionata, come ha minacciato trump, allora forse i mercati sono troppo ottimisti. per ora non mi sento di aggiungere altro. Cerco di tornare sui mercati piu limpido, meno biased in modo negativo e seguo la price action. |