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PERCHE' STUDIO DI VOLUMI
Perché studio di volumi ?
Nelle grandi sale operative, gli inputs a disposizione di un trader sono moltissimi : da quelli interni (morning meeting cui partecipano i vari desks, research) a quelli esterni (flussi di clienti, confronti con altri traders, accesso a altra research professionale, partecipazione a seminari e presentazioni societarie).
Se inoltre si ha la fortuna di essere market makers, si ha davvero il polso dei flussi degli investitori istituzionali : derivare da questi comportamenti il trend di mercato non è difficile.
Al trader indipendente, o all'analista tecnico che non sta in sala operativa, mancano queste informazioni : il mercato è molto più silenzioso, ma a saperlo ascoltare riesce a dire tutto comunque.
Tutti i flussi infatti arrivano sui mercati regolamentati, e vengono scambiati in modo trasparente e analizzabile da chi abbia gli adeguati strumenti. Nel corso degli anni, i flussi informatici delle Borse sono diventati sempre più efficienti : non solo prezzi e tempo (informazione bidimensionale), ma anche volumi in realtime. I tradizionali strumenti di Analisi tecnica, legati ad un approccio esclusivamente temporale, stanno diventando obsoleti : le nuove informazioni sui flussi tradati richiedono nuove forme di analisi, per poter cogliere appieno le potenzialità informative. Alla ricerca delle informazioni che si potevano avere nella sala operativa, mi sono dedicato totalmente allo studio dei volumi. I volumi sono il mattoncino di base di tutta la struttura del mercato: un prezzo senza volume significa poco e niente, un prezzo con grande volume ha una significato totalmente diverso.

Il volume non è "inquinabile": si possono fare finte, bluff in determinati orari, quando con pochi lots si riesce a muovere il mercato, ma una rottura di un range non è sostenibile se non supportata da grossi e significativi scambi. I livelli del volume sono livelli obiettivi, incontestabili.
Inoltre il volume non dipende da mode o tendenze passeggere, come molti altri indicatori di analisi tecnica che una volta passato l'entusiasmo iniziale e fatto il loro tempo, non vengono più usati : i volumi ci sono, rappresentano reali scambi avvenuti che danno maggiore o minore significatività ai movimenti.

Che tipo di informazione riesco ad ottenere dai volumi?
* Posso individuare i livelli di resistenza e supporto, basandosi precisamente sulle quantità scambiate nei giorni precedenti, e capendo anche quanti lots sono necessari per rompere un determinato livello
* Posso capire se certi spikes al rialzo o al ribasso sono dovuti a acquisti reali oppure se utilizzati per chiudere posizioni aperte precedentemente.
* Posso individuare dei livelli dove mettere delle stop loss, non basate esclusivamente su criteri di money management, ma sopra o sotto livelli critici di volume che effettivamente proteggono da falsi segnali. Che senso ha infatti mettere una stop per non perdere più di x ticks, quando quel livello non rappresenta nessun prezzo significativo per il mercato? Oppure se quel livello è stato toccato in maniera del tutto casuale in uno spike ? si tratta di un livello inutile, uno specchietto per le allodole, per posizionare degli stop fatti apposta per essere fatti scattare. Invece esaminando i volumi, si può individuare più precisamente livelli in cui il mercato ha trattato molto, livelli passati i quali davvero cambia il trend.

Il mio metodo si basa principalmente su 5 strumenti:

* barre a volume costante (cvb)
* analisi della distribuzione dei volumi trattati nel book (Pressione sul Book: Pba)
 * accelerazione dei volumi
* istogrammi prezzo-volume
* corretto posizionamento e uso delle stop loss e stop profit come strumento di money management che combinati tra loro danno origine a tutta una serie di strategie operative.

Recentemente ho sviluppato ulteriori indicatori, che permettono di entrare ancora piu nel dettaglio della dinamica dei volumi
* Balance Price Volume
* Volume Strength Index
Si tratta di indicatori da me ideati e testati, quindi permettetemi di non fornire ulteriori informazioni. Una divulgazione eccessiva rischia di inficiarne la capacità anticipatrice.




All'ITF Rimini, 13-14 maggio 2010, ho presentato il mio nuovo libro in cui spiego tutte le mie tecniche di trading in un trattato di 380 pagine : Trattato di trading sui volumi. Vedi la copertina e l'indice.
E' possibile acquistare il libro tramite Trading Library .