a mio modestissimo parere, questa guerra di dichiarazioni nasconde una realtà sottostante piu seria.
ognuno dei due sta aspettando che l altro si indebolisca per costringerlo a un accordo piu debole
La Cina ha dalla sua il fatto che è tutto centralizzato, Xi è presidente a vita, e puo manovrare bene con propaganda interna la tolleranza del popolo, e hanno la PBOC dalla loro.
Gli Usa hanno una forza economia maggiore, ma trump ha le elezioni in avvicinamento, e varie lobbies che spingono per u accordo.
Un braccio di ferro che puo pero' durare ancora anche 3-6 mesi.
QUesta è la lettura piu razionale, perchè ce n' un altra che cade nelle questioni di principio , e diventa ancora più pessimistica.
In questo caso andiamo piu avanti, guardiamo al mondo non tra 2 anni ma tra 50 anni, e allora l interesse Us è quello di soffocare la cina, o per lo meno rallentarne la crescita.
La Cina sta facendo passi enormi in avanti nelle telecom (vedi huawey e la lotta per il 5g che trasfomerà l internet of things), nell AI, e anche negli armamenti.
Rallentarla, evitare il sorpasso, starle davanti in tutti i campi, quindi gestire e controllare la crescita cinese puo essere una strategia di medio lungo termine per la quale puo valere anche una recessione.
Usa e cina vogliono lasciar credere che agiscano spinti da interessi di principio di lungo termine. Il motivo è semplice : gli interessi di lungo termine rendono piu tollerabile anche un danno nel breve termine, se poi nel lungo si ha un vantaggio significativo. Si perde una battaglia ma si vince la guerra.
Chi appare piu convinto su questa strada, chi riesce a tenere sotto controllo il malessere che sicuramente si genererà nella classe politica, nel popolo, negli imprenditori, nelle lobbies ecc, ebbene costui ha maggiori probabilità di vincere.
sotto quest aspetto è complicato davvero assegnare punti di vantaggio all uno o all altro contendente, anche se io propendo per vedere la Cina piu coesa determinata, meno dipendente da variabili politiche sociali, Gli equilibri pero' sono multilaterali, non solo limitati a usa e cina. Ci sono equilibri economici-militari che dipendono anche dalla russia , dal medio oriente (vedi iran) : entrambi possono influire su questa complicatissima scacchiera.
caliamola ora nei mercati :
è evidente che entrambe le soluzioni rappresentano per i mercati un lose-lose. Non è dato di sapere quale delle due strade prenderanno le due potenze, se quella pragmatica-negoziale o quella dell egemonia economica futura.
Entrambe le soluzioni pero' prevedono una situazione di stallo, e di attesa. Una specie di guerra fredda che potrebbe durare anche mesi.
Si studiano le mosse dell avversario, e si aspetta che , da qualche parte, ci siano incrinature nella posizione.
il fatto che gli usa abbiano per esempio evitato di aprire un nuovo fronte di dazi con EU e Giappone è un segnale che i cinesi avranno sicuramente interpretato come debolezza.
Non trovo nessuna ragione per cui si dovrebbe arrivare rapidamente ad un compromesso.
gli Usa peraltro hanno spesso usato l arma di distogliere l attenzione del popolo dirottandola verso un nemico esterno : la russia, saddam, bin laden, ecc
Potrebbe essere questo il momento di additare la cina e magari l iran. Se è questa l idea, non possono sedersi a discutere e patteggiare tra due mesi.
immagino che decisioni di questo genere siano dettate da precisi calcoli economico-razionali prima che emotivi.
personalmente sono portato a pensare che un onesto compromesso sia meglio di una guerra estenuante, dato che siamo persone pacifiche (parlo ovviamente per me)
devo purtroppo stare con i piedi per terra, e considerare che la guerra in senso stretto è stata spesso considerata la soluzione piu razionale dalle lobbies di comando..
quindi devo stare attento a non trasferire la mia razionalità pacifica ai nostri governanti e quindi devo prendere in considerazione che questa rottura delle trattative preluda ad un cambiamento radicale degli equilibri di collaborazione che hanno dominato il mondo negli ultimi 20 anni. Che questo cambimento radicale avvenga o venga anche solo minacciato, i mercati non staranno li, fermi a guardare sperando in un Powell put sotto forma di Q4 della Fed..