nella notte tensioni a honk kong hanno fatto cadere l indice locale di quasi 3% trascinando al ribasso tutte le borse locali. inoltre le autorità cinesi hanno lasciato scivolare il cambio yuan dollaro oltre la linea maginot el 7% , che si erano impegnati a difendere durante gli ultmi 3 mesi di trade war : ora tratta 7,08 quasi. Una svalutazione del 2% di tutto il costodell export cinese compensa ampiamente i nuovi dazi del 10% sul 300bn annunciati da trump giovedi sera, e apre un nuovo fronte di preoccupazione per i mercati , i quali si ricordano cosa successe nell agosto 2015 quando i cinesi lasciarono svalutare lo yuan dando inizio a quei 6 mesi di lettera sui mercati mondiali che si conclusero solo con l accordo i shanghai del febbraio 2016. troviamo stamattina il dax a 11726, stoxx a 3335, sp a 2896 la notte non era subito partita cosi inlettera : il dax ha segnato un H a 11900 e ES era a 2920. Poi la situazione si è aggravata... gli obbligazionari sono alle stelle di nuovo, il Tnote ha rellato da 12890 a 12950 e li bund, che aveva aperto inlinea con la chiusura di venerdi a 175.95, ha strappato fino a 176.62 (ora 176.54). ricordo che il low degli ultimi tre mesi del dax è stato 11608 il 3 giugno. arrivano intanto le prime risposte cinesi alla minaccia di dazi usa : le aziende statali hanno bloccato ogni acquisto di derrate alimentari dagli usa. |