dopo la sfuriata al ribasso da 12400 a 11200 (-10%) del nasdaq tra giovedi e venerdi, l effetto domino sugli altri indici si è esaurito. Il dax ha perso tra 13450 a 12750, 700 punti, 5.32%, e ha già recupertato 400 punti dai minimi, con una perdita adesso di 320 punti, 2.5%. Lo stoxx ha perso meno, 4,77%, e con il recupero dai minimi, sta perdendo solo il 2.2% dai massimi. Nel campo Usa, ES perde attualmente il 3,94%, dopo aver recuperato dal minimo toccato a 3347 (-6.66% da 3586.75).
L europa si dimostra, come anche nel passato, piu resiliente di fronte alle scodate Usa, sia al rialzo (è salita decisamente di meno, perdendo molto spread da fine giugno), sia al ribasso.
In aggiunta a queste considerazioni circa il differente comportamento Usa- Eu, e piu generale, ritengo che potremmo considerare esaurito l effetto di unwinding delle posizioni long su opzioni sui titoli principali delnasdaq. posizioni long call che hanno determinato quel melt-up che ha trovato il suo climax con lo split di tesla e apple tra lunedi e martedi scorso. (Softbank ha chiuso praticamente tutti i long call su FAANG). Il nasdaq , che era arrivato a oltre +30% dalla sua mm200, è rientrato quasi intorno al 20%, valore sempre molto alto ma sicuramente piu sostenibile nel medio. Restano sempre molti dubbi sul futuro, con luci e ombre. Da un lato, ogni giorno che passa si fanno sempre piu vicini possibili annunci di risultati sui vaccini: ho letto ieri un articolo di bloomberg con i tempi previsti per la fase tre : da metà ottobre ogni giorno sarà buono, e gli algotraders saranno settati per generare flussi intensi su ogni headline. Dall'altro lato, peseranno le incertezze elettorali : il rischio che uno dei due non riconosca il risultato elettorale non è ancora prezzato, e si tratta di un rischio molto elevato in queste elezioni cosi divisive.
Le banche centrali sono sempre proattive (sentiremo la bce giovedi e la FED mercoledi prossimo) e cercheranno di ridurre al minimo l impatto di shock esogeni. sicuramente pero', avendo già speso molte cartucce, interverranno solo in caso di shock particolarmente violenti, il che, tradotto in linguaggio di mercato, il livello della loro "put" è piuttosto basso : sicuramente non si disturbano per un -5 o -10% di discesa!
Cosa potrebbe disturbare i mercati ? ovviamente un qualche fallimento iniiale dei vaccini : la fase tre è la piu delicata, e, nei casi di altrifarmaci, spesso non viene passata. L elevato numero dei vaccini incampo e le richieste basse della FDA per l approvazione mi portano a pensare che , se qualcuno fallirà, qualche altro vaccino riuscirà a passare. Quindi eventuali fallimenti saranno occasioni di acquisto, perchè saranno compensate da altri successi. Altra considerazione : queste news arriveranno a noi molto dopo la diffusione tra gli insiders, quindi è probabile che quando uscirà la notizia, bisognerà operare in senso contrario e controintuitivo (lasciato passare la prima, automatica reazione logica).
Ci sono pero' delle variabili meno evidenti che possono avere impatti indipendentemente da vaccini e da elezioni. Per esempio, l'andamento delle curve dei rendimenti. Se salissero i rendimenti dei titoli di stato nella parte lunga, scenderebbero i tassi di interesse reali, e verrebbe a mancare una stampella che ha supportato molta parte del rally azionario (ossia tassi diinteresse reali profondamente negativi). Molti analisti puntano sempre la loro attenzioni sul rischio di sorprese al rialzo dell inflazione (non certo quella europea, ma in america è possibile). Ci sarebbe un impatto sul cambio , in particolare eurusd ma piu in generale sul dollar index, con ricadute su tutti i portafogli.
Per ora il trade piu atteso, ossia lo sgonfiaggio di questa bolla esagerata sul nasdaq, è avvenuto. navighiamo a vista, con un occhio sempre sugli indici VIX e VXN. |