e anche oggi continua il rally delle borse. Dopo essere rimasti molto indietro rispetto agli Usa, oggi le borse europee mettono a segno un recupero di quasi 2.5%, tra volumi decisamente alti. In questi ultmi giorni, il melt up dei titoli tecnologici è stato il tema dominante, un tema la cui fine ancora non si vede all orizzonte. Un insieme abbastanza complicato di fattori tecnici sta determinando lo scollamento completo di alcuni titoli tech dalla realtà economica sottostante, e le ragioni sono stati piu volte indicate. si tratta in poche parole di uno squeeze che trova le ragioni da un enorme sbilanciamento di opzioni (call) vendute dai market maker sia recentemente sia nei mesi scorsi, a livelli di strike che sembravano sicuri tanto erano lontani. Ma la realtà supera i sogni talvolta, e il rally su questi tech ha alimentato flussi enormi di hedging su posizioni short call, e questi flussi spingendo sempre piu al rialzo i prezzi delle azioni, hanno determinato questo movimento. Il fatto che sia concentrato su alcuni titoli spiega come mai solo alcune azioni sono salite cosi tanto: il caso di tesla (completamente scorrelata da ogni valore economico) è emblematico, ma anche altri titoli , chee sono stati selezionate dagli investitori perche avvantaggiati dal lockdown, sono andati ben al di là di valutazioni sensate. Cosi è , se vi pare. Bisogna adeguarsi e considerare anche che questo movimento possa continuare. almeno finchè questi desk, che sono stra-short di tech lato opzioni, non riuscono a rimettere a posto le posizioni. Molti mercati non stanno sperimentando gli stessi problemi : tutti i mercati europei, per esempio. Oppure le altre 493 azioni dello S&P (togliamo le FAANG e altri 2-3 nomi). Il motivo sta proprio nella concentrazione di queste strutture di certificati (con sottostante call) su soliti nomi tech ben specifici. Ecco perchè il dax e lo stoxx non hanno partecipato a questa bonanza e hanno invece perso spread in modo esagerato. Ora lo spread dax/es quota 3.74, e a fine giugno era 4.04 : ha perso 0.30, ossia quasi 8%. Un po di recupero ci sta sicuramente. Difficile dire quanta forza ha questo recupero : un ritorno verso spread di 3.80-3.85 non sconvolgerebbe nessuno. |