si stanno chiarendo i contorni di quanto è accaduto ieri sera.
il motivo risieda nell enorme diffusione del trade short volatilità (vix) che nel 2017 ha reso ricchi molti investitori che su ogni rimbalzo della volatilità hanno venduto appunto questa vola.
Gli strumenti piu usati sono fondi ETN che vanno short vix : quando il vix scende , il valore dei fondi sale.
UNo dei piu popolare è il XIV, gestito da credit suisse.
Questo fondo è passato da 40 a 144 dollari in un anno, cumulando le varie discese del vix (ieri sera è crollato a 4 dollari !!)
Cercare di ottnere extra rendimenti (rispetto ai bonds o agli indic) vendendo volatilità è stato uno trade piu affollati del 2017 e ha generato un esplosione nella dimensione di questi fondi.
Come lavorano questi fondi ? quando aumenta la volatilità , queste fondi sono sovraesposti in una posizione short volatilità, e quidi devono correre a comprare futures sul VIX.
al tempo stesso, altri fondi, che invece replicano l andamento della volatilità, vanno sottoesposti alla volatilità, e devono andare a comprare a mercato.
sommando i due effetti (il fondo short che deve proteggere, il fondo long che deve mettersi a benchmark) si creano flussi enormi che li future sul VIX non riesce a gestire.
Ci sono peraltro altri attori che intervengono .
Infatti il rialzo del VIX produce una pressohè automatica discesa degli indici azionari, causata per esempio da fondi passivi (che replicano l indice) i quali , mentre il SPX scende, si trovano sovraesposti e devono vendere.
Si crea un circolo vizioso per cui la salita del vix fa scendere gli indici azionari , e questa discesa degli indici spinge al rialzo la volatilità.
Ieri abbiamo visto come entrano in gioco queste enormi forze...
Piu volte analisti quant hanno messo in evidenza il rischio di queste maree ingestibili
leggete per esepmio questo post del 14 giugno 2017 in cui viene citato Kolanovic (un analista quant di JPM) che già allora metteva, numeri alla mano, in guardia da questo tipo di esplosione di strategie short vix
LINK
http://www.thehawktrader.com/comment.php?comment.news.27623una spiegazione di quanto è successo ieri è contenuta qui
LINK
https://www.thebeartrapsreport.com/blog/2018/02/05/the-mechanics-of-the-short-volatility-explosion/a questa mi sono ispirato per redigere questo post.
ora la domanda è : questo spike di volatilità ha prodotto danni irreversibili al mercato azionario ? ci si deve aspettare ulteriori ribassi ?
è certo che, in un contesto che dura da piu di un anno di vola attesa e di vola realizzata molto bassa, le posizioni su equities siano cresciute molto : se gli indici si muovono molto poco, il rischio percepito e realizzato è basso, quindi i gestori incrementano l esposizione sugli stocks.
Se ora cambia il contesto, e la vola (attesa e realizzata) sale, allora potrebbe essere necessario ridurre stabilmente la percentuale allocata sull equity.
Impossibile dire a priori se cio' avverrà e quanto sarà l impatto sugli indici mondiali. Consiglio pero' molta prudenza : non bisogna cadere nel facile ragionamento "l eocnomia è sempre OK, non è cambiato niente, si tornerà sui massimi". Se cambia la struttura della volatilità, i portafogli devono riallocare il rischio, e ridurre il peso degli indici.
Se la vola ritorna a stare stabilmente < 10, allora non sarà cambiato niente, e varrà il ragionamento "l economia è sempre ok..."
Per ora, ritengo prudenziale stare un attimo alla finestra sugli azioanri e guardare come evolve la situazione, a meno ovviamente di veloci zampatine di scalping.