il rally degl asset europei da metà dicembre in poi era dovuto ad una coincidenza di fattori positivi :
- il controshock energetico : il caldo invernale ha fatto scendere il prezzo e il consumo di gas : il timore di restare senza scorte era palpabile fino a inizio novembre
- l economia europa grazie al controshock ha sorpreso positivamente, meglio degli usa, per almeno due mesi (vedi divaricazione surprise index EU USA arrivato a livelli storicamente molto alti : .
https://twitter.com/thehawktrader/status/1616083868855201794 )
- speranze che la riapertura cinese avrebbe supportato in prospettiva la crescita europea piu che la crescita Usa.
- attesa di una discesa inflazione a inizio anno grazie ai ribassi energetici e , di conseguenza, una BCE piu colomba, nell ambito di uno scenario che puntava quasi al goldilocks.
- posizionamento molto scarico (UW) sugli asset europei
Il cambio delle aspettative, avvenuto intorno a novembre, ha prodotto un rally massiccio sugli asset europei (e anche sui paesi emergenti) che si è fatto chiaramente visibile da inizio 2023.
la situazione è pero cambiata :
- la riapertura cinese sta deludendo
- la crescita europa , già fiacca a fine anno (q4 gdp EU 0.0, e il Q1 potrebbe essere in contrazione), è stata rivista al ribasso ==> sorpresa negativa. La germania potrebbe addirittura entrare in recessione tecnica (due trimestri consecutivi di contrazione).
- l inflazione scende a gennaio ma a febbraio rimbalza con +1% m/m, e il core pure in salita => la BCE è diventata piu hawkish della FED,
Nel frattempo il posizionamento sugli assert europei era passato da UW a OW, soprattutto su alcuni settori, come il bancario, che hanno beneficiato del rialzo dei tassi, allargando al massimo la forbice tra tassi attivi e passivi.
Nell'ultima settimana sono emerse le criticità del settore bancario, con un rischio di contagio (oggi anche in Europa, tramite CS) peggiore di quanto è successo in USA, dove il contagio è stato limitato (anzi, la fuga dalla banche regionali ha rafforzato le banche di importanza sistemica).
L europa va bene finchè tutto fila liscio.
Quando c'è vento di crisi, l europa paga lo scotto di una BCE meno carismatica della FED e autorità politiche molto piu lente e farraginose nell'affrontare le criticità improvvise rispetto alla velocità di intervento di Fed+Tesoro Usa. Quindi se c'è un problema serio, meglio essere investiti in Usa che in Europa.
Risultato :
- riduzione rapida e violenta del rischio sul settore bancario, che trascina tutti i listini
- smontaggio dei long europei vs Usa, costruiti in 3 mesi
- rischio di contagio in un contesto di debolezza economica
=> dove puo fermarsi questo processo ??Probabile un ritorno verso i prezzi di inizio anno (ossia ancora un -6% su dax stxx ftmib).
Questo nell ipotesi che non avvenga un evento che generi una eccezionale instabilità finanziaria, che trasformi una fisiologica riduzione del rischio in una long capitulation e quindi panic selling
Mi riferisco a :
►un evento di natura geopolita
► di natura creditizia : quindi liquidity crunch, fuga di depositi, difficoltà di qualche player finanziario (pension fund, banche, insurance).
in tal caso, bisogna ricalcolare i target di discesa in funzione della gravità dell evento : divenrta probabile un ritorno sui minimi di ottobre 2022 (ossia -25%).
Da settembre abbiamo già visto due cigni neri : la crisi dei fondi pensioni inglese (23 sett) e il fallimento delle due banche Usa.
Bisogna essere pronti a qualsiasi evenienza..
Prima di raccogliere il coltello che cade, consiglio di aspettare che tocchi terra... meglio perdere un rimbalzo che entrare long su un mercato in caduta libera.