nella notte il PM giapponese Abe ha indicato che le dimissioni per motivi di salute sono vicine. Le indiscrezioni si stavano già inseguendo da giorni , insistenti, in seguito ad alcune manifestazioni di acuto malessere dimostrate dal PM in varie occasioni di lavoro. IL nikkei ha reagito con una perdita dell 1% dopo essere sceso oltre -2%. Dopo il topolino (inflazione elastica) partorito dalla montagna (Fed), i mercati stanno cercando di capire il messaggio lanciato da Powell. La prima reazione è la prosecuzione del trend allo steepening delle curve : il bund ha rotto i minmi di ieri ed è sceso quasi a 175. Il notte ha perso nella notte 25 ticks, e ora rende 0.78%. il 30 nnale usa è salito a 1,6% di rendimento. a fronte di un inflazione che si muve molto piu lentamente dei rendimenti dei titoli di stato, si sta riducendo rapidamente l overshooting nei tassi di interesse reali, che sul decennale Usa era arrivatoa toccare un minimo di -1.20%. Ora saremo probabilmente ben sotto il -1%, intorno a -0.90%. Un dei motivi del rally delle Borse era la scarsa concorrenza da parte dei titoli di stato (risk.free) : quando un decennale rende 0.50%, probabilmente lo stai comprando ad un prezzo troppo alto... il concetto del TINA (there is no alternative) promuoveva l investimento in borsa ovviamente. Ma quando i titoli distato cominciano ad essere piu attraenti, e nel frattempo le Borse sono salite a nuovi record storici, forse la bilancia comincia a spostarsi di nuovo : il TINA diventa meno TINA, i bonds meno carta inutile, le azioni vengono guardate con piu cautela. Vedremo nei giorni prossimi se questo ragionamento filtra o se rimane una mia fantasia. oggi escono molti dati macro : VENERDI 28 GER Import prices Luglio, GFK, FRA Consumer spending , CPI preliminari , SPA retail salesluglio, ITA consumer confidence aug, PPI lug, EU vari indici di fiducia ago, ITA asta 5 e 10 anni, USA Core PCE index luglio, personal income e spending luglio, scorte luglio, Chicago PMI, Michigan consumer confidence finale, Circa la nuova policy illustrata da Powell ieri, poi devo fare qualche altra considerazione, ma la mattina di trading incalza e non è il momento per riflessioni lunghe. Lo scrivero' con calma nel week end o nei prossimi giorni. Giusto per dare un idea dei concetti che argomentero' meglio, l enfasi con cui è stata presentata questa rivoluzione indica è che la Fed sia davvero in un angolo, e che sia preda delle sue decisioni errate passate. Per ora camuffa bene con la liquidità enorme, che stordisce e ammutolisce i critici. Ma quando la massa critica si farà maggiore, la credibilità della FED comincerà a vacillare, e i mercati la sfideranno apertamente.
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