come giudicare il movimento di ieri dei mercati europei ? difficile... il dax aveva una serie di massimi in zona 12430-440 e poi un High del 18 giugno a 490. Questo high si dimostro' una falsa rottura : nella stessa giornata in cui ci fu la rottura rialzista, il dax poi alle 22 chiuse in zona 12,280 e nei due giorni successivi testo' 12156 e 12050. ieri è successa una cosa simile : dopo aver rotto al rialzo il 12,490 il dax ha chiuso sotto i due livelli citati (12425), e , inoltre, ha lasciato una ricca zona di volumi al rialzo, che si esternde tra 12460 e 12510. il quadro tecnico èancora peggiore rispetto al 18 giugno : li almeno non ci furono cosi tanti volumi trattati sopra il precedente massimo (430 440). Oggi questi volumi pesano, eccome : per salire, ci vorrà molta convinzione perchè i compratori dovranno assorbire anche la lettera di chi ieri ha acquistato (e sono tanti...) tra 470-510, si ritrovano in loss e non vedono l ora di alleggerire le posizioni sul loro prezzo di carico, uscendone in pari. Lo stesso pattern c'è sullo stoxx50. Anche il ftmib ha rotto il massimo precedente : avendo rollato con -150 ticks, ilH di ieri, 19795, corretto di questi tick , va 19945, quindi sopra il H del 16 giugno (19880) e anche il fib ha accumulato buoni volumi nella parte alta del trading range di ieri. per tutti questi grafici, potete guardare quesrto link : gli europei sono i 4 in alto a sinistra
gli indici Usa (4 in basso a sinistra) sono invece in ordine sparso : - il nasdaq è sempre fortissimo, spinto dai 5 magnifici FAAAM (Fb apple amazon alphabet microsoft, che insieme capitalizzano il 25% anche dello SP500) e va a segnare nuovi massimi storici
- es e dj invece restano indietro : non sono riusciti a aggiornare i massimi di settimana scorsa e, come gli europei, hanno i volumi di ieri tutti sulla testa. il DJ è anche sotto il poc disettiman ascorsa (26095) mentre es (ora a 3116) è di poco sopra il poC weekly precedente 3102
i FAAAM contano 40% de nasdaq e 20% sullo Sp500. Di questi 5, solo Apple e Microsoft sono anche nel DJ. Dal punto di vista dei volumi, non ci sono spunti particolari : nonostante abbia attivato tutti i controlli volumetrici, non ho intercettato nessun flusso significativo sugli indici Usa. Sugli europei, invece, la price action rialzista di ieri mattina (che ha portato gli indici a rompere i massimi di settimana scorsa) è stata supportata da una buona convinzione di volumi. Per ora manca il segnale contrario : ossia i long di ieri (ora in perdita) che si vadano a chiudere. Ossia mancano i volumi nella discesa : infatti se la salita ha attirato compratori, per ora la discesa non attrae venditori convinti e ex-compratori pentiti. se oggi in giornata dovessero manifestarsi quest comportamenti, allora il cerchio sarebbe chiuso, e lo short sarebbe il trend da seguire. per concludere, un mercato non chiaro, in cui si alternano segnali bearish e bullish ma senza convinzione. Il classico mercato da piccolo cabotaggio e size ridotte, per restare leggeri e rapidi quando arriverà un segnale piu chiaro. i dati macro di ieri sono usciti quasi tutti migliori del previsto : i PMI francesi soprattutto hanno sorpreso al rialzo, posizionandosi tutti sopra 50. Questo ha aiutato a spingere gli europei sopra i massimi di giugno, ma poi la spinta si è esaurita per mancanza di benzina da parte degli USa (escludo il nasdaq, che fa storia a parte oramai da molti mesi). Oggi il calendario macro offre pochi spunti : alle9.00 parla Lane, capo economista Bce, l IFo tedesco alle 10, le scorte distillati alle 1630, l asta 5 anni Usa, parla evans nel tardo pomeriggio.
segnal che il bund ieri ha rotto il supporto a 175.60 dove si erano concentrati flussi importnati. Ora il bund è a 175.32. Resta sempre forte il Btp : ieri ha chiuso ulteriormente lo spread vs il decennale tedesco. |