durnate la giornata di ieri non ho avuto molto da scrivere o commentare. tutto dipendeva dalle parole di powell. Da notare solo la costante debolezza, che direi sfinimento, del dax e degli europei in generale. Ma soprattutto del dax. Unito ad un certo allargamento dello spread, figlio delle tensioni sul recovery fund che avevo citato nell ultimo post. Vi ho già raccontato deiflussi visti sul dax martedi : non sono flussi di 4 HF londinesi che si mettono daccordo e fanno la giornata spinigendo al ribasso il dax in due ore per poi richiedere tutto e ritrovarsi poi dal concessionario a ordinare la nuova Maserati. No... erano flussi diversi e hanno condizionato l attività anche di ieri : il dax è rimbalzato manon è riuscito a salire sopra la metà del range di martedi (12900 12500 => rimbalzo 12700), E ieri, l onda lunga di questo scarico di posizioni si è visto tanto che il dax ha continuato a battere in testa tutto il giorno, senza riuscire a consolidare o dimostare di tenere. Ne ho approfittato per fare qualche commissioni, liberare la mente. Aspettare. Powell l ho letto piu che sentito ieri. e mi apparso molto preoccupato. Ai mercati non piacciono le persone preoccupate. i tassi restano a zero all infinito : we are not even thinking of thinking of raising rates, 2022 e oltre incertezza sull andamento dell economia continuano a comprare 80+40 bn al mese, ALMENO ci saranno milioni di americani che resteranno senza lavoro dopo che quest uragano sarà passato. il messaggio che secondo me è passato è che la ripresa richiederà tempo, moltissimo tempo, che lo scenario è incertissimo, e che i danni alla struttura sociale si sentiranno. Non esattamente lo scenario a V che i mercati stanno prezzando, con un entusiasmo da adolescente pieno di ormoni. Il messaggio di powell eraun colpo al cerchio e uno alla botte : la FED ci sarà , i tassi resteranno bassi, ... I primi passaggi erano improntati tutti alla dovishness. Poi nel corso dell'intervista si è rabbuiato. Della serie "Devo dirvi due cose: una bella e una brutta. Vi diro prima la bella, dai..." Poi è arrivata l utlima domanda, quella sull eccessivo valore degli assets, e del rischio di bolla. Su questa ha glissato. Se prima del covid diceva che i livelli erano "somewhat elevated", cosa avrebbe dovuto dire oggi??? non ha detto niente, perchè evidentemente la tenuta degli azionari è questione di stabilità sociale. Quando decine e decine di migliaia di nuovi conti sono stati aperti sui broker, quando una marea di trader dopati si buttano sui penny stocks a giocarci senza commissioni, con salite dell 800% e discese del 900% in 48 ore, non puoi mica rompergli il giocattolo!! Un po di realismo non mi sarebbe dispiaciuto da parte di powell, e invece ha benedetto il moral hazard. Qualche volta i genitori devono sapere essere educatori, non sempre "yes man" con i figli. Devono dare delle regole sensate, prudenti, perchè sanciscono la loro autorevolezza. Powell stavolt non ha dato regole. E secondo me ha perso autorevolezza. Un Powell zerbino, incastrato tra l incudine e il martello. Tecnicmanete SP e DJ alle 22oo trattavano sui minmi di giornata. Una brutta chiusura. Anche senza tutte queste sensazioni che mi sono arrivate, vedere un banchiere centrale annunciare liquidità per tutti per sempre, e gli azionari chiudere sui minimi, era sufficiente. Ha offerto tutta la droga che poteva offrire su un piatto d argento, ma i mercati hanno risposto "grazie, ne abbiamo abbastanza per ora". Mi sono messo short SP a 3181.5 alle 22,01. l australia sta perdendo 2%, SP è ora 3155, Vedremo come andrà a finire. Mi ricordo il consiglio operativo di Hartnett, di BofA : vendere SPX a 3250, 25*130EPS. 25 è il moltiplicatore degli utili dello SP attuale. Tornare a 20 sarebbe sensato.. fate voi i conti.. |