il tocilizumab
questo anticorpo monoclonale, della Roche, sta risultando molto efficace per combattere l infezione polmonare. Il primo ad usarlo, su suggerimento dei cinesi, è stato l oncologo Ascierto, dell osp Pascale di Napoli. La roche ha regalato ad uso compassionevole 2000 dosi, che servono per trattare 500-250 pazienti (il numero varia a seconda che basti una somministrazione o ne servano due). A Genova l ospedale san martino è l hub ligure per lo smistamento nella regione del farmaco. Ad ora sono stati trattati 20 pazienti, i risultati si vedranno tra oggi e i prossimi giorni. in italia stiamo guidando la ricerca su questo farmaco. L AIFA è in continuo contatto con gli ospedali per definire un protocollo di cura. Ad ora, per esempio, sono trattati i pazienti intubati e quelli col cpap (ossia un maschera facciale molto ampia, che crea una pressione continua e grazie a questa pressione aiuta il paziente a respirare ossigeno) : si tratta dei due trattamenti più intensi di aiuto alla respirazione. il farmaco non guarisce, il virus c'è sempre, ma , dato che in molti casi i miglioramenti sono molto rapidi (in 24-48 ore il paziente è stubato e spostato in un reparto di terapia sub-intensiva), la pressione drammatica sui reparti di terapia intensiva (dove il paziente viene tenuto sedato e tubato) si riduce moltissimo.
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