buongiorno ! il 24 e il 26 i mercati Usa sono rimasti aperti, e, tra volumi bassissimi, gli indici hanno continuato la loro salita senza sosta. Il Nasdaq è arrivato a 8830, il ES a 3250. Stamattina hanno riaperto anche i mercati europei : i primi scambi sono stati al rialzo, ovviamente, a recuperare il terreno perso. Il dax è arrivato a 13.400 in notturna, salvo poi nel corso della sessione tornare a 13.320.
I volumi oggi ci sono, tranne che sui bonds , dove btp e bund stanno scambiando pochissimo.
Nel corso della giornata, gli unici dati macro sono quelli delle scorte dei distrillati Usa alle 16.30, e influenzeranno il chart dell oil, che sto seguendo da qualche tempo (ha fatto un rally di oltre 20% in poco..)
Lunedi, ultimo giorno dell anno per gli indici europei, è ricco di dati macro. In Europa retail sales tedeschi , CPI Q3 Gdp tedeschi. In Usa Chicago PMI, Pending home sales , dallas fed manufacturing indiex
il 31 i mercati Usa sono aperti per le ultime scodate di questo 2019. il primo è tutto chiuso. Il 2 gennaio iniziano a uscire i PMI manifatturieri in tutto i mondo : cina, europa , UK il 3 gennaio venerdi escono i CPI in europa (germania) , e in Usa il construction spending, e, in ritardo di un giorno rispetto all europa, escono i PMI e il dato cugino ISM manufacturing. I dati sulla disoccupazione Usa, che normalmente escono il primo venerdi, shiftano al 10 gennaio.
Su questo scavalcamento di anno, la FED continua a pompare liquidità : questo QE-non-QE continua a supportare gli indici Usa. E nel giro di poco tempo il budget della FED supererà i massimi raggiunti a inizio 2019. Sul fronte trade deal non ho visto particolari novità : i due team continuano a lavorare sulle traduzioni degli accordi, ma di date e location per la firma congiunta ancora non si parla. I dettagli, peraltro, saranno divulgati solo a conclusione definitiva, segno che ci sono ancora particolari importanti da sviscerare.
|