ciao Pentothal leggo solo ora i post di oggi. Io non riesco a vedere un bear market x ora - non utilizzo analisi tecnica se non su t. frame decisamente minori e conosco davvero poco Elliot, ma questo lo sai, - su orizzonti temporali più ampi mi affido ad analisi e considerazioni macro. Da questo punto di vista un 30% in meno significherebbe tornare a quotazioni del 2014, pre-QE e pre-annuncio QE. Io per qualcosa del genere riesco solo a immaginare una Grecia che dichiara default e allora magari e anzi si va pure più giù. Ma se questo non succede, non riesco a capire, almeno che gli investitori istituzionali abbiano deciso che più di così non si possa fare e allora magari cercheranno di portare ancora un pò più su e poi di prendere profitto.. ma fino a dove, quali sono le alternative?
ildax ha chiuso a 644 un gap lasciato aperto il 19 maggio Celeste | 27 mag : 08:46
gli US sono gia' i piu' grossi contributori dell'IMF. Immagino che se volessero potrebbero prestare soldi ma perche' dovrebbero? E' interesse degli US che il mondo non vada a scatafascio ma certo non interesse che l'Europa si compatti (divide et impera). E' sempre stato obiettivo americano post Unione Sovietica di indebolire o tenere debole l;europa, vedi la spinta per annetttere mille stati (che rendi un'unione molto piu' difficile) e il supporto all'UK. A prescindere dalla geopolitica direi che i trigger possono essere: - grecia - la fed che alza i tassi a giugno - il dollaro che sale forte e impatta mercati emergenti e succhia liquidita' dal sistema - la juve che vince la champions league ;-)
Soprattutto sui tassi io non sono cosi convinto che non facciano niente, ogni occasione e' buona x la Yellen per confermare la forza dell'economia e la sopravvalutazione del mercato.
Re: ildax ha chiuso a 644 un gap lasciato aperto il 19 maggio Celeste | 27 mag : 11:25
ciao scusatemi, vi leggo ora. L'indice io cmq lo vedevo quotato. La notizia l'ho sentita su class cnbc stamattina presto; per motivi tecnici di "switch", non ho capito in realtà quale sia stato il problema.
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