nel recupero di ieri dei mercati USA, il piu forte è stato il DJ che ha cancellato buona parte della discesa di martedi. il sp500 si èfermato prorpio in corrispondenza di un precedente supporto, ora resistenza weekly a 2065.5 (low di settimana scorsa). Prossime resistneze importanti a 2082.5 2085. supporti il poc di settimana in coro a 2046.5 e low della settimana in corso 2039.25. il nasdaq invece non è riuscito a rompere al rialzo il massimo della sessione di mercoledi, e resta quindi molto schiacciat sui minimi. Oggi diventa front contract il giugno su azionari e valutari USA. per gli azionari poi il settlement finale avverrà venerdi prossimo, quadruple witching , scadenza tecnica molto importante
in europa, grazie alla risalita USA, ieri sera i ns indici dax e stoxx hanno chiuso in prossimità dei massimi, 11852 3660. stamattina li dax ha segnato un novo top a 11860, lo stoxx 3658 (quindi non nuovo max..) e stanno ora tornando un po indietro. i volumi sinora sono sulla parte bassa (rank 18mo percentile). tutti gli indici hanno creato ieri un volume profile molto equilibrato, quasi un gaussiana perfetta, con poc a 11797 3645 22835, questi rappresentano i primi importanti supporti. lo stoxx ci sta arrivando giusto ora. il dax dista ancora 0.30%.
ieri è stata una sessione molto bilanciata, bidirezinoale, probabilmente correlata ad un momentaneo stop degli acquisti della bce, che in 2 gg ha comprato 9.8bn di titoli di stato . Fermati gli acquisti della bce, anche bund e btp si sono concessi un po di riposo e hanno ritracciato mediamente 50/80 ticks dai massimi.
Progressivamente i mercati dovrebbero abituarsi alla presenza della bce in acquisto, quindi mi aspetto che nelle prossime settimane gli interventi della bce non esercitarnno piu tanto effetto domino su azionari e obbligazionari come è successo in qs primi giorni di QE.
Da seguire sempre l andamento dell euro, che condiziona vistosamente l andamento di breve degli indici azionari. una discesa verso 1 spinge gli indici al rialzo, e viceversa.
E' stata una settimana povera di dati macro. e anche oggi restiamo in un trend. in mattinata i cpi finali italiani, attesi +0.1 y/y nel pomeriggio alle 1330 i PPI Usa e alle 15 la fiducia dell univers di michigan di marzo 95.5 95.4 non ci sono aste, non ci sono speeches di banchieri centrali.
si conlude una settimana piuttosto tosta su tutti i mercati dominata dal grande decoupling azionario di merc/gio (merc discesa USa e giov rally europa), senza parlare dei continui minimi di rendimento segnati su tutti i mercati obbligazionari. Resta sempre aperta la questione greca, anche se appannata da questi movimenti principi : la news che il governo greco sta raschiando il barile attingendo ai fondi pensione mi pare davvero allarmante, ma per ora i mercati disdegnano questi input che in altri momenti avrebbero scatenati riflssioni e price actions ben diverse dalle attuali.
|