mentre gli azionari sono impegnati nel rollover, che provocherà un bel terremoto nei grafici (lo stoxx e il fib rollano molto piu bassi, causa gli stacchi dividenti : da 2712 a 2648 e da 16140 a 15875..), le quotazione restano in laterale ormai da tre giorni. NOnostante il rollover gonfi gli scambi, stamattina i volumi tradati sono bassi a livello assoluto, e quindi, se escludiamo i rollover, sono davvero minimi.
I valori di riferimento per i supporti sono sempre quelli indicati ieri alle 10.03. 

non ho particolari strategie al momento, nè sugli azionari nè sugli obbligazionari.
Il btp continua a tenere bene, nonostante aprendo un giornale le news italiane possano far rabbrividire. Ne parlano stamattina con un amico trader anche lui sul mercato dal 1990 : convenivamo che non sia il caso di farsi prendere la mano da catastrofiche conclusione affrettate  : la sitauzione italiana politica pur sembrando un labirinto complicatissimo, non è sufficiente per causare un sell off sui ns asset. Gli investitori internazionali stanno concedendoci del tempo, e temporeggiano. Siamo aiutati dal risk appetite che è imperante sugli equities (con vix che sta avvicinandosi al 10..) e sui perifierici (ricordiamo che il bono ha rotto al ribasso un triplo minimo di rendimento a 4.83 molto importante). QUindi prima di shortare i btp bisogna pensarci bene : se la ns situazione si chiarisce, ne esce un qualche governo con 4/5 punti definiti da portare avanti, in questo contesto di risk appetite i btp volano al rialzo 3/400 ticks come fosse niente.
Ovviamnete qualora dovessimoi invece vedere sgonfiarsi questa impostazinoe risk on guidata dagli azionari UEA (se per esempio ES comincia a scendere sotto 1535, ym sotto 14237, nq sotto 2787), dobbiamo iniziare a preoccuparci..