News: 1019 i prossimi step eurozona : 27-5 commissione EU, 11-6 eurogruppo, 18-6 euCouncil. Mosse della BCE. Rischi del progetto M-M
(Categoria: equities EU)
Inviato da Antonio Lengua
mer 20 maggio 2020 - 10:19:50



il piano Macron Merkel lancia una sfida all Europa. La svolta verso bond europei, maggiore integrazione fiscale richiede l unanimità delle nazioni partecipanti, quindi il processo indicato dai due leader è sicuramente lento complesso e ricco di ostacoli.
Nei prossimi giorni, ma probabilmente già oggi, i frugal four danimarca svezia austria olanda presenrteranno un loro programma alternativo.
le prossime tappe sono
- 27 maggio  : la VdLeyen presenta il piano della commissione eu
- questo programma Eurozona verrà discusso il 11 giugno in un eurogruppo (ministri delle finanze)
- e sarà discusso il 18 19 giugno dal summit dei capidi stato e di governo

La proposta della commissione EU probabilmente si spingerà piu avanti rispetto ai 500bn del piano francotedesco, aggiungendo loans e arrivando ad oltre 1 ooo bn.

La commissione EU dovrà studiare qualche metodo di bridging, per anticpare al 2020 le somme che , stanziate nell ambito del Multiyear Financial Frameword 2021 2027, possano essere utilizzate fin da subito (altrimenti sarebbero disponbili solo da metà 2021, troppo tardi!)
Come convincere i frugal four ? non sono piu i tempi in in cui il fronte francotedesco decideva per tutti. Oltre a questi 4, ci sono paesi, come la Polonia, (la maggior beneficiaria dei fondi europei) che che sarebbe penalizzata da una redistribuzione dei fondi a favore dei paesi mediterranei.
Probabilmente saranno richieste condizionalità molto vincolanti circa l utilizzo dei fondi in armonia con la nuova svolta green europea.


Stante la lentezza di questo processo, resta fondamentale il spporto della BCE. Ci si aspetta quindi un incremento dei 250 bn (fino a 500bn alcuni ipotizzano) del PEPP nella riunione di giugno (4 giugno) o luglio (16 luglio). La riunione del 10 settembre è considerata troppo avanti.
L intervento della BCE sarà fondamentale , e incrementale, se sul mercato arriveranno bond emessi dalla commissione EU (che alle spalle abbiamo poi sovvenzioni agli stati o loans..): trattandosi di organismi sovranazionali, la BCE puo già comprarli.
 I bonds della commissione europea, AAA da tutte le agenzie di rating, già in circolazione hanno un rendimento che si colloca a metà strada tra quello della curva dei rendimenti tedesca e francese.

La proposta M-M ha tolto un po di rischio dal BTP e invece ha messo pressione al ribasso sul bund. Il bun ha perso 160 punti dai massimi del 15 maggio, quando trattava 174.20 , il rendimento è salito da  -0.57 a -0.46 attuale. anche il 2 e il 30 anno tedeschi hanno visto i loro rendimenti salire di 10 bp a -0.66 a -0.04 rispettivamente.
E' ancora presto a mio parere pensare di aprire posizioni al ribasso sulla curva tedesca. Ci sono ancora troppe incognite, e possibili intoppi, che farebbero schizzare di nuovo su il bund e allargae gli spread.
Un elemento di cui per esempio non si parla è se, nell emisisone di titoli joint, cosa succede se un paese tra quelli emittenti fallisse: il creditore (il detentore dei bonds) viene tutelato dagli altri paesi, quindi non risente dal default, oppure la quota parte garantita dallo stato in default va anch essa in default e non viene quindi rimborsata?
sono dettagli molto importanti e non chiariti : saranno sicuramente un elemento di contrattazione politica.



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