News: 1138 shock da domanda + derisking dal retail Usa possono produrre una seconda onda ribassista : ecco i target
(Categoria: equities EU)
Inviato da Antonio Lengua
gio 05 marzo 2020 - 11:44:34


sapete sicuramente che i flussi in vendita di settimana scorsa sono stati tutti di istituzionali. I retails,che hanno prodotto buona parte del melt up di fine gennaio-metà febbraio, sono ancora long. I loro flussi in uscita negli ultimi 7 giorni sono stati minimi : semplicemente non hanno avuto tempo, e i loro promotori finanziari hanno preso tempo per capire e valutare la risposta istituzionale.
 
Questo virus pero' produce un violentissmio impatto nella nostra vita di tutti i giorni : non si esce, niente cinema, niente ristorante. Anche nelle città dove non c'è zona rossa, le vie sono vuote, poco passeggio, i bar vuoti, negozi desolati.
Ricevo in continuazione testimonianze da amici di milano, e oggi unplugged mi ha spedito una foto del centro di torino alle 10.15 completamente vuoto.
Questo produce uno shock sui consumi (demand side) violento , e contro il quale nn c'è niente che le banche centrali possano fare, assolutamente niente. Nessun taglio del tasso di sconto potrà spedirti a riempire i negozi, se hai paura del virus, per te e per i tuoi cari.
 
Questa situazione, di elevato disagio psicologico, colpisce anche l investitore non professionale. E' facile che arrivi a fare dei confronti tra la sua vita di prima e quella di adesso, e se lavora nel commercio, nel turismo, in uno dei settori piu colpiti, si farà serie domande.  Come è successo sul gold settimana scorsa, dove ci sono state prese di profitto perchè su altri asset i professionals stavano perdendo molto, è probabile che decida di ridurre l espsizione al rischio sugli azionari, visto che è aumentato molto il rischio percepito sul suo fronte lavorativo/di vita.
L investitore retail Usa potrebbe quindi attivare strategie derisking sul suo portafoglio .
 

se parte questo movimento, MI ASPETTO QUESTI TARGET SUGLI INDICI DAX E USA
LINK https://twitter.com/thehawktrader/status/1235512086408523777
 
oltre al demand side, c'è anche uno shock lato offerta (supply), ma su quello gli strumenti di stiimolo delle banche centrali sono un po piu efficaci, se non altro per evitare il fallimento di tanti piccole aziende che , spesso indebitate pesantemente, non riescono a reggere 2-3 mesi di assenza di redditi.  Mica sono tutti liquidi come Apple...
Ecco  un  articolo del FT (da stampare e tenere) che parla dell indebitamento creato in questi anni, e dei settori piu a rischio : questa crisi, supply+demand (rarissima) metterà tremendamente sotto pressione i debitori.
LINK https://www.ft.com/content/27cf0690-5c9d-11ea-b0ab-339c2307bcd4
non tutti possono leggerlo, quindi faro' una printata ...
 
precisazione : io penso che una seconda onda ribassista arriverà, ma nulla vieta di confidare in un rimbalzo corposo che riporti gli indici sui massimi assoluti.
Guardando quando è successo in italia, temo che quando il virus colpirà duro gli altri paesi, vedremo le stesse scene ovunque. e questo produrrà reazioni abbastanza prevedibili.

Dal punto di vista tecnico, per partire questa seconda ondata , sono necessarie dei movimenti di prezzo (rottura della flat ascendente partita lunedi) e incremento di volumi al ribasso (il rally è stato fatto in un limbo preoccupante di volumi, quasi i prezzi fossero stati aspirati al rialzo).
E 'quanto sto monitorando con la max attenzione e  , as usual, aggiornero' sul sito le mie analisi.

 



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