News: 847 arrivano i numeri del DPEF2020
(Categoria: equities EU)
Inviato da Antonio Lengua
mar 01 ottobre 2019 - 08:48:47


finalmente è arrivata la nota dal Dpef2020.
 
non c era molto da estrarre, visti i vincoli che abbiamo.
sui 30 bn di manovra, 23 se ne sono andati per evitare il rialzo dell iva.
il deficit-Pil dovrebbe fermarsi a 2,2% in 2020, con un PIl stimato a +0.6 in 2020, +1% in 2021-22
dalla lotta evasione si conta di rcuperare più di 7 bn.
C'è anche una riduzione del cuneo fiscale, e altre norme, e tornero' sull argomento piu avanti.
 
per ora il btp ha ridotto un po lo spread rispetto al bund di circa 2 basis point, e in termini di prezzo è sceso da un differenziale di 28.50 a 28.20 punti.
Il movimento puo continuare nei prossimi giorni.
 
su MF c'è un articolo che fa un po pensare : ve lo copio integralmente :
Italia: tassato chi specula su Btp (MF)
MILANO (MF-DJ)--Tassare chi specula sul debito italiano. Per «pagare il conto del Papeete» evocato dal ministro dell'Economia. Roberto Gualtieri. quando tra 15 giorni il governo dovrà spiegare nel dettaglio dove recuperare le risorse per restare nel quadro di finanza pubblica delineato ieri nella nota di aggiornamento del Def. a tirare fuori i soldi sarà anche chi fa trading sui titoli di Stato a lunga scadenza.
   Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza. tra le norme in procinto di entrare nel collegato fiscale alla manovra ci sarà la tassa contro la speculazione messa punto da Mario Turco. attuale sottosegretario alla programmazione economica e agli investimenti.
   Allo studio c'è quindi una aumento della tassazione delle plusvalenze della vendita di obbligazioni con vita residua oltre i 10 anni fissata al 26% anziché al 12.5%. Per gli strumenti derivati. alle vendite allo scoperto di titoli di Stato sarà invece applicata una tassazione massima dello 0.5% sul valore del contratto. La proposta intende essere un'estensione della tassazione sulle transazioni finanziarie introdotta dal governo Monti e sarà applicata a tutti i soggetti operanti. quindi anche fondi pensione e fondi comuni. non soltanto per le azioni ma anche per obbligazioni e altri strumenti.
   Turco si attende entrate fiscali per almeno 2 miliardi. ma il precedente montiano richiama alla cautela. l'asticella si ferma ad appena 300 milioni l'anno. Rispetto alla Tobin tax attuale l'aliquota passa dallo 0.2% a un  massimo dello 0.003% sul valore della transazione d'acquisto. con una  tassazione maggiore per gli istituzionali.
 
si parla quindi di una tobin tax sul btp.
Mi pare, vista anche il ridicolo risultato della tobin tax sul fib, di una idea piuttosto peregrina.
Andare a ridurre la liquidità (perchè con una tobin tax cosi , è questo il risultato) di un asset fondamentale quale i BTP, la trovo un idea a dir poco stupida.
Mi aspetto che alla Direzione del Tesoro faranno a pezzi questa proposta assurda, partorita da questo docente di scienza dell economia, che di mercati, di liquidità, e di placing power probabilmente non sa niente.
 
aggiungo delle precisazioni :
  • l aumento della tassazione sul capital gain dal 12.5 al 26% è una cosa del tutto italiana. agli esteri non interessa niente. dato che gli esteri pagano in base alla loro giurisdizione.
  • l unica cosa che puo colpire è la tobin tax di 0.003%, che è del tutto marginale (incide 4 euro per lotto trattato di derivato) : su 260 giorni di derivato aperto, con 100ooo lots medi al giorno (in realtà sono di meno), lo stato incasserebbe 100 milioni di €  : bazzeccole..
  • la tassa 0.5% sullo short sul derivato puo dar un po fastidio ma per gli istituzionali ci sono mille modi per fare una posizione short senza usare i future (usando x esempio il repo in cui prendono a prestito bond e poi vendono subito la parte lunga contante restando short sul termine) : risultato, distruggi la liquidità del future (che serve agli istituzonali per hedgiare posizioni long), senza impedire la speculazione contro l italia.  Una cagata.
un mercato meno liquido significa piu difficoltà ad operare per i finali e di conseguenza meno appeal per i titoli , quindi piu difficoltà per l emittente a collocare i suoi bond
Dal 1990 , con la creazione del MTS, il tesoro italiano ha cercato di costruire un mercato davvero liquido . L' MTS è stato esportato in tutta Europa
il future fa parte della necessità di creare una buona liquidità.
Tutti questi sforzi sono funzionali a tenere in piedi e rendere liquido il terzo mercato mondiali dei bonds.
 
Cosa fai dopo 30 anni di sforzi ? arriva un politico che danneggia tutto con assurdità ??
Turco cerca i raggranellare qualche spicciolo a pronti senza sapere cosa mette in gioco sul lungo termine.
Sarebbe capire sapere con chi si è consultato Turco per partorire questa idea : ha parlato con qualche market maker? con qualche operatore primario ? sono sicuro che si è fermato molto, molto piu in basso.



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