News: 1642 come puo un taglio del tasso di sconto in europa portare inflazione?
(Categoria: equities EU)
Inviato da Antonio Lengua
ven 21 giugno 2019 - 16:42:41


lancio una domanda ai tanti analisti/economisti o pseudo tali (mi annovero' ovviamente tra i pseudo, io), che contribuiscono al sito.
 
la dmanda si riferisce alla bce e all annuncio di draghi a sintra di martedi : durante l apertura dei lavori draghi ha detto che la bce è pronta sia a tagliare i tassi sia ad usare il Qe per raggiungere il suo target di inflazione close but below 2%.
piu tardi , dalle solite fonti della bce, è arrivata una correzione : draghi si riferiva soprattutto al taglio del tasso di sconto, e inoltre è stato precisato che si tratta di una fuga in avanti di draghi questa perchè non se ne era parlato e non era il sentiero indicato. tant'è, draghi non è nuovo a buttare il cuore oltre l ostacolo.
 
i mercati hanno reagito con veemenza e quel giorno il dax è passato da 12ooo a 12300.
 
arriviamo alla domanda :
quali meccanismi di trasmissione la bce conta di attivare abbassando un tasso dallo -0.40 al -0.50 o -0.60% ? perchè l inflazione dovrebbe aumentare ?
quando la bce lancio il primo QE e inizio' a tagliare i tassi, tutti i deceennali erano ben sopra lo 0 di rendimento e il tasso di sconto pure. Quindi l effetto fu molto potente. Ma era il 2015.
 
Da anni le banche europee depositano ogni sera presso la bce 1,400 miliardi di liquidità perchè non sanno cosa farne.
Le aziende buone si indebitano spesso a tassi negativi (quasi 1ooo mld di bnds corporate hanno tasso negativo).
Se iniziasse anche un QE, altra liquidità verrebbe parcheggiata a tassi negativi : 1400 1500 2000bn che differenza fa per l inflazione.  Non siamo nella trappola della liquidità ??
Oltre ad essere inutile, potrebbe essere dannoso : la curva dei rendimenti si appiattirebbe ancora di piu, il core business delle banche (indebitarsi nel breve e dare a prestito nel lungo a tassi piu alti) soffrirebbe ancora di piu, col rischio di tenere in vita aziende decotte.
 
l unica risposta a questo mio dubbio è il cambio : una guidance cosi dovish indebolisce l euro, e tramite il canale estero si potrebbe importare inflazione e crescita.
 
altra ipotesi : spingendo i tassi cosi in negativo, gli stati si trovano nella condizione di risparmiare molto dal lato spese di interessi, e potrebbero usare questo risparmio (prelevato dai risparmiatori) per incrementare la crescita dal lato Spesa Pubblica (G). Crescita che, con tanta iquidità sottostante, potrebbe tramutarsi in inflazione.
 
quindi export + spesa pubblica + inflazione da prodotti importati.
 
ci sono altre ipotesi che non vedo?
grazie a chiunque voglia intervenire.
 
 
 



Questa news proviene da THE HAWK TRADER
( http://www.thehawktrader.com/news.php?extend.30432 )