ragionando a voce alta sui possibili sviluppi della situazione politica italiana, e dell impatto sugli asset italiani, BTP in primis, mi vengono da immaginare questi due scenari :

PRIMO
Mattarella utlizza in pieno il suo potere di direzione nella scelta dei ministri e boccia nomi come savona che non sono in linea con l impostazione  europeista italiana. I nomi che escono sono nomi robusti, di gente con esperienza e capacità comprovata (sia tecnica che politica). Insomma, un governo che sta in piedi, sia in italia che davanti ai ns partner esteri.
a questo punto , due sottoscenari .
1) la lega si sgancia dall accordo e decide di non appoggiare il governo : Conte puo decidere di presentarsi lo stesso al voto di fiducia. Puo prendere la fiducia e va avanti, oppure se non ha la fiducia,  il rischio è che si vada a elezioni, a fine settembre o piu avanti. Per la Lega pero' diventa difficile da giustificare questo passo dopo che è stato scelto il suo candidato come PM
2) se invece lega e m5s appoggiano il governo, sia pure a malincuore, avremo un governo meno negativo di quello che i mercati stanno prezzando col btp a 131oo.

SECONDO
Mattarella non riesce a condizionare le scelte dei ministri, e ne esce un governo euroscettico e formato da persone non all altezza del compito.
Saranno allora dolori per il Btp..


Io penso che la soluzione finale , magari viziata dalla speranza che l italia non vada gambe all aria, sarà la Primo 2) .