livelli dei principali mercati futures, calcolati in base ai volumi dinamici sviluppati dal 18 marzo (data in cui è diventato front contract il contratto di giugno 2016) :
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http://www.thehawktrader.com/ita/images/20160411accum.gifnon si tratta di volume profile, ma dei livelli in cui si sono manifestati i massimi picchi di volumi dinamici.
qua invece un chart del dax, barreB, con qualche altra riflessione :
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http://www.thehawktrader.com/ita/images/20160411daxb.gifricordo che dax e stoxxx, ma sopratt dax, ha toccato un low pluriennale in spread vs sp500. il chart, che ho postato settimana scorsa, va indietro di molti anni, e comprende quindi molti cicli ecnomici.
non vedo motivo per cui stavolta il ciclo debba essere particolarmente diverso dalle altre volte, a meno che non si inizi a prezzare per davvero una brexit.
il livello 4.65/4.67 di spread è una base importantissima, e considerato che il posizionamento sull europa da parte degli investitori finali è al lumicino, restare long dei ns indici (almeno in spread) puo essere una buona idea