News: 828 pubblicità ingannevole sulle OPZIONI BINARIE : statene lontani !!
(Categoria: Miscellanea)
Inviato da Antonio Lengua
lun 01 febbraio 2016 - 08:28:42


ho piu volte commentato il rischio insito nelle pubblicità ingannevoli sulle opzioni binarie "stasera da casa in due ore ho guadagnato 700 euro e non so niente di finanza", e altre cose del genere.
Stamattina mi sono ritrovato l ennesima pubblicità di un sito , ho googlato il nome, e ho trovato un articolo che ne parla.

ecco la recensione
LINK http://finanza.economia-italia.com/2015/11/the-millionaire-in-pjs-cosa-e-truffa-investimento.html

è ovvio che sia DEL TUTTO DACCORDO con le raccomandazioni di evitare qualsivoglia approccio con questi tipi di siti.
NOn è il modo corretto di approcciare i mercati finanziari.
La probabilità di perdere i soldi versati è altissima, direi prossima al 100%.
Se volete fare scommesse, fate un giro in un casino', magari vi divertite anche di piu. Per lo meno capirete cosa significa scommettere, e ci ripenserete...

suggerisco di prestare molta attenzione non solo a questo sito citato nel link ma anche ad altri siti di opzioni binarie
Per esempio ho trovato vari siti che , con testi assolutamente identici, denigrano milllionaire inPJs e , di converso, suggeriscono che un ottimo sito per trattare opzioni binarie sia option24.
un esempio ?
LINK http://www.mercati24.com/the-millionaire-in-pjs-conviene-o-e-una-truffa/
LINK http://ilcorsivoquotidiano.net/opzioni-binarie/the-millionaire-in-pjs-funziona-o-e-un-truffa.html
Davvero una chicca i commenti scritti da utenti che hanno perso soldi con il primo broker e guadagnati ovviamente con il secondo. Una pubblicità ancora piu ingannevole , che puo pero fare facile presa sui lettori che , in qs momenti di difficoltà economica, che cercano di guadagnare qualcosa e arriveranno invece a perdere quanto hanno versato al broker..

non esistono soldi gratis, tanto meno robot che ti aiutano.
Se questi siti li avessero, si chiamerebbero Citadel o Renaissance, e i loro boss sarebbero miliardari. E non si pubblicizzerebbero su internet.
basterebbe questo ragionamento a far capire la falsità di certe dichiarazioni.




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