News: 1114 riflessioni sulla situazione emotiva dei mercati
(Categoria: equities EU)
Inviato da Antonio Lengua
gio 23 ottobre 2014 - 11:13:45


i dati uscti stamattina e sopratt la reazione dei mercati mi porta a fare qualche riflessione che condivido con voi.

anzitutto, come già rilevato, la media eurozona migliore del previsto (supponendo che la germania migliore compensi la francia peggiore) significa che il contributo di italia e spagna è positivo.
questi dati PMI sono dati "soft", contrapposti ai dati "hard" (ordini industriali , fatturato, produz industr, retail sales) : per mesi i soft hanno dato indicazioni di una crescita europea migliore del previsto. Alla fine pero hanno avuto ragione i dati hard, sob... tanto da arrivare a parlare di recessione in germania.
MI interessa pero una lettura psicologica dei mercati a questo dato PMI, che, come evidenziato,  è parziale, soggetto a revisioni, e spesso smentito dai dati hard. Proprio perchè quello di oggi è un dato cosi discutibile, la reazione dei mercati diventa ancora piu significativa da un punto di vista emotivo.

I mercati cominciano , a mio parere , a prezzare una ripresa europea, ma ancora in modo molto ridotto, non piu di un 20%. Spiego il perchè.
SUi massimi di giugno 2014 (dax 10050, fib 22500, ...) sono iniziati i ribassi. A metà luglio le prime docce fredde sulle produz industriali europee (da incubo quella italiana). I mercati stavano già vendendo europa da 45 giorni, avendo approfittato dello spike rialzista post ECB di inizio giugno.
Da allora, tolto l altro spike a inizio settembre (altra ecb con sorpresa), è stata una discesa continua : dai massimi , dax ibex e stoxx -17%, fib -22%, bancari -24%.
Sono arrivate le misure espansive : il bilancio francese in deficit, l italia con i vari puntelli alla crescit, juncker con la promessa dei 300bn, la germania che abbandona l avanzo di bilancio e si accontenta di un pareggio e investe in infrastrutture.
Non sottovalutiamo il cambio, che con un -10% dai massimi, sicuramente aiuterà i bilanci delle aziende europee che esportano (sono molt curioso di vedere nelle prox settimane come le ns esportatrici hanno approfittato di questo mogiloramento).
I mercati anticipano sempre :  stanno cominciando a vedere qualcosa di nuovo in europa? in che misura si stanno posizionando?
per ora le news positive spingono al rialzo con decisione gli indici, quindi siamo oltre il momento del "tanto peggio , tanto meglio", che potremmo definire " la fase della speranza", hanno già buttato il cuore oltre l ostacolo delle attese di risposte dagli stati : siamo nella "fase di costruzione dell aspettativa".

Nella fase di costruzione dell aspettativa, ogni dato allineato con l aspettativa (nel ns caso di ripresa della crescita) rinforza e conferma l aspettativa, in un contesto in cui pero' l obiettivo finale (ossia la ripresa) non è stata ancora totalmente prezzato.
Dove potremmo vedere gli indici in un contesto di europa in ripresa "accettabile" ? queste sono le previsioni dell IMF di inizio ottobre, per l europa abbiamo 2014 +0.8 e 2015 +1.3%, ma da allora la germania ha già ridotto le sue previsioni 2014 e 2015 (1.3% dice i governo , contro 1.5 del Fmi).

VI dico la mia : se i mercati prezzassero DAVVERO una crescita 2015 eurozona a 1.3%, io mi aspetto di vedere il dax di nuovo a 9800/10.000 e ftmib 22500/23500 (e mi azzardo a dire anche forse qualcosa di piu...)
Per ora non ci credono con tale forza.
quanto prezzano di questa ripresa ? credono di piu nella germania (su una discesa del 17%, abbiamo recuperato 7, manca ancora un 10% di salita), e a occhio e croce, credono al 40% che la germania sia a +1.5% 2015.
Per l italia , prezzano una ripresa italiana a 0.6% (indicata per es dal governo), molto di meno.

ripeto, sono calcoli grezzissimi, livello rasoterra, ma mi servono per dare concretezza a delle sensazioni. Prendeteli quindi con molta benevolenza! :)



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