ho chattato a lungo con un amico trader friulano, scambiavamo le rispettive view sui mercati. Sono uscite considerazioni interessanti che condivido con voi :

View sull obbligazionario :
probabilmente siamo entrati in una fase laterale in cui le banche centrali cercheranno di far digerire un exit dal QE ancora incerto, quindi con movimenti laterali abbastanza nervosi. Non penso che possiaom permetterci facilmetne un tasso usa 10 anni al 3% , e qui  tanto meno , in un europa ancora in recessione, un bund al 2-2.3%
vedo finito per ora il trend rialzista sui corsi, ma è presto per parlare di ribasso.  si veda per esempio il recente gdp usa com è uscito...
IL punto chiave è l inflazione  : per ora l inflazione non esiste. Se l inflazione alza la testa, allora si che entriamo in un bear market deciso, e allora bisogna mettersi short pesanti, purtroppo mi spiace dirlo, soprattutto sui periferici, che con i problemi di bilancio saranno i primi a subire contraccolpi pesantissimi.

l'azionario :
anche qui indecisione., in laterale.
siamo fortunati di essere in una recessione senza inflazione... ci fosse stagflazione saremmo finiti , davvero...
le banche centrali (la FED in questo caso, dato che ECB e BOJ non si fanno nessun problema di uscita ..) sono come un dj  che deve mixare, da un cd all altro. sulla destra hanno la musica del QE, sulla sinistra la crescita dell economia
devono passare molto smoothly dall uno all altro senza fare perdere il ritmo ai danzatori (gli indici azionari), e questo non è affatto facile. Ci sono vari problemi infatti :
1) i ritmi sono molto diversi, con battute al minuto non sincronizzabili
2) non possono permettersi di far fermare la gente che balla. (gli azionari) (effetto wealth negativo)
3) il dj sta mixando il cd della crescita ma in realtà non conosce ancora bene la musica !! quindi devono staccare il cd del QE senza sapere bene quando attacca e come attacca il secondo cd..
penso che gli azionari cercheranno un motivo di stare su : lateralizzano ma non crollano.
Se poi invece dovesse ripartire l inflazione, il primo impatto sarà disastroso