stiamo testando quel sottile diaframma che separa la discesa normale, che fa un minimo e poi rimbalza, dai quei casi di "code grasse" nella distribuzione leptocurtotiche (che caratterizza i mercati moderni), in cui il movimento invece di fermarsi accelera e diventa valanga.
statisticamente ora saremmo arrivati o quasi a quel diaframma, ma è difficile capire se rompe e va o si ferma.
Ci sono tutte le condizione per la rottura , ma l open Usa sarà critica.
i volumi sono già ovviamente molto alti, e i mercati non accennano minimamente ad un rimbalzo.
Il dax punta a 130k lots per fine sessione, ES oltre 3mln, Nasdq future oltre 1 milione : sono volumi altissimi.
Con l apertura, gli indici usa potrebbero cercare un minimo di rimbalzo per ridurre il gap lasciato rispetto alla chiusura di venerdi, che è già enorme e si è visto poche volte.
Poi , se questo rimbalzino si concretizzerà, sarà dai volumi , dalla loro insistenza e direzionalità, che si capirà se oggi gli USa trascineranno europa verso uno storico -4% oppure se prevarrà un mean reverting.
Già da un po di tempo io mi sono sbilanciato : sono piuttosto convinto che vedremo -10 -15% nel giro di 10 sessioni.. non so se oggi ne faremo già un terzo o dovremo aspettare ancora qualche giorno.