dopo quasi 4 ore di mercati aperti il giorno dopo la fed, il polverone di ieri sera comincia a assestarsi. tra i bonds, gli Usa continuano a restare molto vicini ai massimi,mentr il bund per esempio, è tornato vicno al 16350 che già ieri prima della fed aveva toccato movimento simile al bund lha fatto il 30nnale tedesco, il buxl. a rendimenti decennali del 0.23% forse si è vicini ai minimi, non cosi invece sul 10yr Usa che rende il 2,76%, gli indici europei hanno spurgato ancora al ribasso.. lumache nella segatura, ma ora sono tornati intorno ai livelli di chiusura di ieri sera : pare un hammer in formazione Gli osservati speciali sono ovviamente gli Usa: Es ha resistenza sul low a 2530-32, low di febbraio e sentito il 14 e il 17 dicembre. un ritorno sopra questi livelli sarebbe da longare. il dollaro perde smalto : l euro è ai massimi da ieri e non torna indietro. Un dollaro debole ha risvolti positivi soprattutto per gli emerging markets, che soffrono sempre molto quando il dollaro si rafforza e salgono i tassi Usa. Potrebbe essere un asset class vincente nel 2019. nei giorni scorsi è uscito i fund survery di merrill lynch posto qui qualche link che ho trovato in rete in cui viene indicato il posizionamento del real money (600bn asset under management) |