entriamo in una settimana molto difficile da decifrare.
il clou, cui tutto il mondo finanziario guarda, è la bce di giovedi.
dai 500bn di attesa di QE ci si è spostati verso 7-800 ma saranno i dettagli a fare la differenza, come per esempio chi si accolla il rischio dei titoli acquistati. la germania da sempre contraria alla mutualizzazione del rischio europeo vuole che siano le banche centrali dei singoli paesi a caricarsi del rischio di default dei bond relativi, la bce vorrebbe invece la mutualizzazione del rischio in seno alla bce.
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/18/quantitative-easing-piano-dattacco-draghi-dimezzato-frau-merkel/1347522/in questo articolo viene spiegata bene la diversa valutazione che i mercati darebbero a uno o all altra soluzione. Probabile che la soluzione finale sia in un compromesso.
per ora , visto il rallydel btp e dei bono, direi che i mercati propondono per una lettura costruttiva e speranzosa riguardo al Qe.
domenica poi le elezioni in grecia . per or questa variabile è secondaria rispetto al Qe, ma da venerdi entrerà nel radar degli investitori con un peso enorme.
ecco a volo d uccello i dati macro piu importanti
MARTEDI molti dati cinesi (prod industr, gdp, vendite dettaglio), GER Zew,
MERCOLEDI UK minute Boe, disoccupazione. USA building permits housing starts, CANADA decisione banca centrale
GIOVEDI BCE e conferenza stampa di draghi
VENERDI EU pmi flash francia germania, UK retail sales dic, USA esisting home sales
proseguono intanto le trimestrali USA..