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1728 rimbalzo forte degli indici

il wti è tornato in territorio positivo, +0.43, dopo essersi avvitato fino a oltre -3 in giornata.
le borse festeggiano, il fib ha fatto quasi 1000 punti dai minimi, oltre 5%, il dax 3% , lo stoxx 120 punti, oltre 4%.

i volumi sono colossali, parzialmente dovuti al rollover : anche estrapolando un dato sezna rollover, sono sicuramente volumi enormi.

il recupero ha contagiato anche il btp, che ha messo a segno un rally di oltre 50 ticks in poco piu di un ora.

il rublo recupera un po, ora perde il 7%, ma stamattina alle  9 dopo al decisione della banca centrale era piu forte dell 8%, poi ha perso tutto, andato a oltre -20, e ora -7.  recupero si, ma sempre peggio di ieri sta...

domani abbiamo due eventi clou : primo turno di elezioni in grecia e fomc.
ci arriviamo con i mercati che potrei definire quasi long dopo il rally di oggi, forse fin troppo considerando che le nebbie non sono per niente dissipate

nonostante la potenza di questo rimbalzo, secondo me siamo ancora nel campo del rimbalzo tecnico, nell ambito di un canale discendente

mi sono messo leggermente shorto in area 580/590 di fib e resto cosi overnight
vi saluto , a domani

un ultima considerazione sui volumi : i volumi sono stati incredibili, il dax ha scambiato sinora 272ooo lotsi su dicem e 90ooo su marzo. anche supponendo che tutti contratti su marzo sono rollover, su dicembre ne restano 272-90 = 180ooo un volume esagerato per questo periodo.
sicuramente il moviment di oggi deve aver preso tantissimi short, e si è autoalimentato con lo squeeze.

Inviato da Antonio Lengua il mar 16 dicembre 2014 - 17:27:53 | Leggi/Invia Commenti:4 |Stampa veloce
Commenti
1728 rimbalzo forte degli indici Pentothal | 16 dic : 18:12
Commenti: 1795

Utente 20 ago : 15:45
Replica a questo
oggi mi e' scattato il buy sull'ETF HY. l'ordine e' stato inserito visto l'hammer di ieri.
target il gap a 91

1728 rimbalzo forte degli indici Bruce_Banner | 16 dic : 18:42
Commenti: 5133

Utente 17 dic : 14:55
Replica a questo
scusate l'off topic ma dato che se n'è parlato:

ah beh!
http://www.corriere.it/esteri/14_dicembre_16/giovane-lupo-wall-street-beffa-tutti-non-ho-guadagnato-nulla-0aa5aa1e-851c-11e4-bef0-810da32228c1.shtml

Re: 1728 rimbalzo forte degli indici Antonio Lengua | 17 dic : 08:48

Commenti: 5235


Replica a questo
ma dai...
mi spiace per loro.
oltre la beffa (chissà quanti lo prendono per il sedere) anche il danno a quanto pare..

1728 rimbalzo forte degli indici stefano84 | 16 dic : 21:08
Commenti: 1236

Utente 11 mag : 15:45
Replica a questo
"I movimenti del greggio hanno determinato la direzione dell’azionario nelle ultime due settimane e lo S&P 500 e’ riuscito venerdì a fermarsi al di sopra della media a 50 giorni, un supporto naturale, come sottolinea Kenny Polcari, direttore delle operazioni sul floor per O’Neil Securities. Questa mattina l’indice aveva mostrato l’intenzione di raggiungere 2020 per poi tornare nuovamente a testare i 2000 punti. Secondo Kenny vedremo lo S&P 500 muoversi tra 2000 e 2020 almeno fino a mercoledì, ovvero fino all’esito della riunione del FOMC da cui emergerà un cambiamento al comunicato (l’eliminazione del riferimento a tassi di interesse bassi per un periodo di tempo prolungato), che il mercato si aspetta e a cui ha reagito con il movimento della settimana scorsa. Se Janet Yellen tuttavia cambierà linguaggio del comunicato e segnalerà un aumento dei tassi di interesse nel primo trimestre – e non in estate come si aspetta il mercato – aspettiamoci un ritorno dell’instabilita’ sull’azionario, indica Kenny che pero’ non crede che succederà.Il calo del prezzo del greggio ha portato a bilanciamenti su diversi mercati, in particolare in medio oriente dove ad esempio la borsa di Dubai e’ passata in mercato orso, con gli operatori che rielaborano i rischi legati al petrolio. Un greggio meno caro ha d’altra parte diversi aspetti positivi per l’economia, non solo per i trasporti ma anche per i consumatori e per la grande distribuzione. Inoltre i costi energetici peseranno molto meno sui sui bilanci delle imprese. per questo motivo Kenny ritiene che la recente reazione ai ribassi del petrolio sia eccessiva e le società energetiche dovranno imparare a gestire la nuova realtà.Secondo Kenny chiuderemo il 2014 con lo S&P 500 a quota 2050 se non ci saranno indicazioni a sorpresa da parte della Federal Reserve. Le scadenze tecniche di venerdì (le quattro streghe) porteranno solo un aumento di volumi all’inizio e alla fine deg i scambi ma non saranno in grado di incrementare in maniera significativa la volatilità. Le prossime due settimane saranno abbreviate per via delle feste e forse la più interessante, mi dice Kenny, sarà l’ultima dell’anno in parte per l’interesse degli investitori alla fine del periodo fiscale.L’inizio di gennaio sarà invece più critico viste le grandi aspettative del mercato relative ad un intervento decisivo della Bce e, se Mario Draghi deluderà di nuovo le attese, vedremo una netta reazione negativa sui mercati, conclude Kenny. "


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